mobilità alternativa

La mobilità “costa” in Europa ed in Emilia Romagna circa il 30% dei consumi complessivi.
Solo in ambito urbano la mobilità incide per il 20% dei consumi delle città. E sì che vari studi accreditati e l’esperienza di alcune città modello, dimostrano che il raggio di spostamento di 4-5 Km è quello ideale per essere coperto con la bicicletta.
Inconsapevoli di questo fatto, ci ostiniamo ad imporre /-ci la macchina anche in città. Per motivi di sicurezza, per la carenza di infrastruttre, per la scarsa qualità di quelle presenti.
Giovanni Sasso si occupa dagli anni dell’università anche di piccoli studi sulla mobilità,piano piste ciclabili. Durante le sue ricerche qualche anno fa incappa in questo documento, che ritiene esemplare per la modalità come va affrontato il problema della mobilità urbana.
Bolzano con questo piano ha “programmato” di salire ad una quota media annua di trasporto intraurbano su bici del 15%.
Media annua significa il il 20% in estate ed 10% in inverno.
La media annua attuale (2011) è del 20%!
[issuu width=660 printButtonEnabled=false backgroundColor=%23222222 documentId=111129174729-284525a1d8a04cb59f1396bb156f6ed6 name=piano_mobilita_ciclistica_bz_001 username=bioarchitettura tag=ciclabili unit=px id=a08c6920-7b36-4cb7-afbb-a9844e5aa2b3 v=2]

in periodi di crisi la mobilità ciclistica consente:

AL COMUNE:

ALLE FAMIGLIE:

Dopo vari incontri e presentazioni delle ricerche svolte.
Sono sempre disponibile per discutere per migliorare il territorio insieme.
Giovanni Sasso

se ci tieni, dì la tua:



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.