CasaAma – borgo passivo in paglia autocostruito

CasaAma racconta la storia di un gruppo di famiglie che ha provato a progettare e costruire un nucleo di case ecologiche da realizzare con le proprie mani e progettare in lunghe discussioni, per andare a vivere in campagna senza gli svantaggi della campagna.

Siamo partiti con una mail, ci siamo trovati in tanti, alcuni hanno trovato i terreni, altri hanno fatto le trattative, hanno steso i regolamenti e disciplinari. Qualcuno ha trovato la situazione ideale, ha aperto un conto in comune… ma di mezzo csi è messo un repentino cambio di normativa.

Il singolo progetto per questa volta non si è realizzato, ma il sogno ci ha contagiato e prima o poi si concretizzerà!

Quello che segue è il manifesto condiviso che ne è stata la premessa…

MANIFESTO
per una casa ecologica condivisa

Ci riconosciamo nell’obiettivo comune di costruire una casa partecipando in parte attivamente alla sua realizzazione e andandoci poi a vivere insieme ad altre famiglie, tra le 3 e 6 unità, con cui vi sia e con cui mantenere un buon rapporto di amicizia e condivisione generale dei princìpi etici di vita. Le famiglie saranno vicine di età e possibilmente avranno figli anch’essi coetanei, oppure saranno amanti dei bambini.
Le proprietà saranno private e distinte, ma le aree esterne, seppure definite, saranno da mantenere non recintate e nel limite della singola disponibilità e stato, usufruibili in comune.
Le proprietà private consteranno di abitazioni da 80-130mq più annessi e accessori.
La casa si deve trovare nei pressi di Rimini, indicativamente in prima o seconda collina, comunque in zona a bassa densità abitativa, in quanto deve avere un rapporto diretto e trasparente con il verde circostante. Vi dovrà essere ampia disponibilità di terreno circostante, tra ½ e 4 ettari, da adibire a gioco, orto e uso agricolo. Si deve trovare in zona esente da particolari campi elettromagnetici e preferibilmente panoramica.

La casa deve essere internamente luminosa ed ottimamente orientata e conformata secondo i criteri della bioclimatica. La casa deve essere facilmente costruibile ed autocostruibile, quindi possedere struttura in legno; deve essere realizzata con materiali facili, economici e prìncipi della bioedilizia e della sostenibilità: quindi con tamponamento in balle di paglia e intonaci in calce e argilla.

La casa deve essere campione della sostenibilità ed evitare gli sprechi evitabili: deve quindi avere il più basso standard energetico raggiungibile, indicativamente quello di casa passiva ed edificio carbon neutral.

Gennaio 2010
Giovanni Sasso



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