capannone artigianale L13
si tratta del progetto di un nuovo fabbricato ad uso industriale. L’edificio da 1300mq è composto da un unico corpo di fabbrica dal quale si staglia l’area preposta agli uffici, leggermente avanzata rispetto al piano della facciata nord ed ovest del capannone.
Il progetto del nuovo capannone è stato sviluppato a partire da due principi fondamentali: sostenibilità verso l’ambiente, attraverso misure atte al risparmio energetico; e socialità, condivisione del progetto, verso i gestori nell’edificio, attraverso misure atte a sviluppare situazioni di comfort e benessere.
Fin dalla disposizione dell’edificato sul lotto si è cercato di posizionare gli uffici e le aree di lavoro degli addetti alla produzione in zone illuminate il più possibile naturalmente, demandando all’illuminazione artificiale un ruolo secondario, questo perché la qualità della luce naturale ai fini del benessere delle persone non è raggiungibile dalle tecnologie artificiali, e consente anche un buon risparmio energetico.
Il vano scala di ingresso agli uffici è progettato per essere un accumulatore di calore nel periodo invernale (pavimento nero) e volano nel periodo estivo attraverso l’albero caducifoglie posto esternamente a ridosso della facciata con l’apertura di alcune finestre.
Il riscaldamento dell’intero edificio è realizzato con un sistema radiante a pavimento: tale tecnologia consente di riscaldare non il volume d’aria dell’intero capannone, ma solo le aree poste dal pavimento fino a circa 2 mt di altezza.
La natura irraggiante del sistema produce calore e comfort migliore delle altre tecnologie. La minore potenza delle caldaie consente risparmi energetici fino al 30%. Il sistema consiste nel disporre nel massetto portante del pavimento, serpentine di tubi isolati ogni 30 cm nei quali passa acqua calda. teoricamente la temperatura dell’acqua in tali tubi deve essere di 60°, mentre in pratica abbiamo riscontrato che con una temperatura di 35° raggiungiamo già il riscaldamento ottimale per la produzione.
Per quanto riguarda i possibili problemi di surriscaldamento nel periodo estivo, sono state fatte analisi delle brezze presenti nell’area e attraverso studi di bioclimatica sono state posizionate accuratamente le finestrature, sui fronti opposti per consentire ed incentivare il raffrescamento passivo attaverso la ventilazione naturale degli ambienti nel settore produzione.
Tutte le finestre di grandi dimensioni esposte a sud secondo progetto verranno schermate con tende esterne, per evitare il surriscaldamento: il fronte sud degli uffici verrà anche schermato con verde rampicante per diminuire la temperatura superficiale del pannello.
Per dare un ambiente più personale ed accogliente ai dipendenti sono colorate con tinte rosse e gialle le cornici dei portoni di ingresso. Tale accorgimento dà anche il risultato di permettere un facile orientamento anche per i fornitori e facilita le indicazioni.
Il verde è progettato anche per proteggere le autovetture parcheggiate all’interno dell’area del capannone.
L’area prospiciente gli uffici e gli spogliatoi presenta una superficie permeabile per consentire l’assorbimento delle acque meteoriche senza gravare sulla fognatura comunale, favorendo il rimpinguamento delle falde.
Leave a Reply