Stadio – Le popolarissime | riqualificazione urbana in bioarchitettura
La proposta di riqualificazione urbana interessa abitazioni popolari realizzate a fine degli anni ‘20 dello scorso secolo. Le abitazioni da tempo non soddisfano gli standard abitativi in fatto di sicurezza, comfort abitativo e consistono in strutture obsolete carenti di ascensori e riscaldamento. Rappresentano inoltre un edificato incongruente con il restante tessuto urbano della zona. Il progetto proposto prevede la risistemazione dell’intera area realizzando, al posto degli esistenti fabbricati, nuovi volumi abitativi, commerciali e direzionali con una riqualificazione urbana integrale. I nuovi edifici si pongono in maniera coerente sul fronte delle casette a schiera a due piani di via Balilla, mantenendo un equivalente profilo sul fronte strada basso a due piani, per conformarsi all’aspetto più consono, che è quello di una strada locale di borgo. Su questo fronte si possono affacciare abitazioni e/o attività di piccolo commercio. Un terzo piano si eleva in maniera defilata arretrandosi con un terrazzo dal fronte strada. Sul lato frontistante lo stadio la facciata è più alta e compatta e le abitazioni, dotate di ampi balconi, sono protette acusticamente da una vetrata fonoisolante. Ciò permette di godere della luce e dell’aria esterna, senza subire l’inquinamento acustico generato dalle attività sportive dell’area sportiva limitrofa. La facciata vetrata fronte stadio è caratterizzata da gigantografie serigrafiche di immagini sportive, percepibili come tali solo dall’esterno, in lontananza. La vetrata è separata dalla strada tramite un percorso d’acqua, a delimitazione della proprietà privata e protezione da atti vandalici. Il percorso d’acqua, presente sia esternamente che nell’area verde centrale, rappresenta un elemento di qualità paesaggistico/sensoriale e elemento tecnico di accumulo delle acque piovane per laminazione ed irrigazione. Verso l’interno i volumi edilizi si aprono a terrazzamenti su una corte comune verde. A cerniera urbana tra il fronte abitativo basso su via Balilla e quello più compatto su via Arnaldo da Brescia spicca una torre a residenziale e terziario, che si affaccia su una piazza urbana con adeguata pavimentazione, limitrofa all’angolo del perimetro dello stadio. L’edificato ha quella compattezza necessaria a ricreare un contesto urbano di qualità, a misura d’uomo. Come nei vicoli di un centro storico, improvvisamente nei punti più strategici si rivelano aperture tra edifici, a volte ampie, altre volte ridotte a semplici passaggi sottoportico, che collegano nelle due direzioni principali l’edificato e questo con il resto della città. Al di sotto dell’edificio a torre in angolo lato stadio si apre l’ingresso ai garage sotterranei, che occupano tutta la zona perimetrale sotto gli edifici. Tutto l’edificato è realizzato con strutture e involucri in legno, ad altissima eficienza energetica, basso impatto ambientale nel ciclo di vita e ridotti tempi di esecuzione. Le coperture sono a verde pensile intensivo per compensare l’impermeabilizzazione del suolo con molti benefici: cattura delle polveri sottili, miglioramento del microclima e rilascio ritardato delle acque piovane.
Progetto Studio Sassobrighi – arch. S.Guidi
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grazie a tutti, per chi in questi giorni prenatalizi sta o bazzica per Rimini, il progetto è in mostra presso il Teatro Galli fino al 23!
🙂
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